L’olio extravergine di oliva DOP Tuscia è un prodotto tipico laziale, un’eccellenza locale di altissima qualità. La Tuscia è l’area dell’alto Lazio in provincia di Viterbo, vicino al confine con Umbria e Toscana, una zona dalla storia antichissima che produce un olio tutelato dal marchio comunitario DOP. Gli uliveti coprono oltre il 7% del territorio agricolo locale, su terreni vulcanici particolarmente fertili e adatti allo sviluppo delle piante.
L’olio extravergine di oliva DOP Tuscia nasce da olive di tre varietà: Canino, Frantoio e Leccino, che in base al disciplinare che regola la produzione devono essere presenti almeno al 90%. Per il restante 10% è invece ammesso l’utilizzo di olive Moraiolo e Pendolino. Le olive, raccolte al perfetto grado di maturazione, devono essere spremute entro un giorno dal conferimento al frantoio, e lavorate secondo precise direttive. Di colore verde smeraldo con riflessi dorati, l’olio di oliva Tuscia ha un profumo intenso e fruttato, con sentori di carciofo, mandorla ed erba fresca. Il sapore è equilibrato, con un leggero retrogusto amarognolo e piccante
Storia e utilizzi dell’olio extravergine di oliva DOP Tuscia
La Tuscia è da sempre votata all’olivicoltura, una tradizione diffusa già al tempo degli Etruschi, come dimostrano numerosi affreschi dedicati alla raccolta delle olive. Gli Etruschi, oltre a coltivare le prime piante, svilupparono metodi di impianto all’avanguardia, validi e replicati anche al giorno d’oggi. I Romani raccolsero poi l’eredità etrusca, diffondendo la produzione dell’olio e il suo utilizzo in tutti i territori dell’Impero.
Gli uliveti della Tuscia coprono oggi più di 20 mila ettari dando vita a un prodotto di grande pregio, che viene esportato e apprezzato ovunque. Versatile ed eclettico, l’olio extravergine di oliva Tuscia DOP esalta tutte le preparazioni. Ottimo utilizzato a freddo, per insaporire zuppe e contorni di verdure, mantiene inalterate le sue proprietà organolettiche anche in cottura, valorizzando ogni piatto.





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