Casolèt della Val di Sole Slow Food

Il Casolèt della Val di Sole è un formaggio tipico del Trentino tutelato da un Presidio Slow Food e inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Realizzato con latte vaccino a crudo di una o due mungiture, il Casolèt è un formaggio a pasta morbida, il cui colore può andare dal bianco al paglierino in base al grado di stagionatura. Le forme sono in genere di piccole dimensioni e di peso ridotto, solitamente intorno a un chilo, ma possono arrivare anche a 2 o 3 chili.

Il nome stesso sembra derivare dal latino caseolus, che significa letteralmente “piccolo formaggio”. Il periodo di maturazione del Casolét è breve, e il consumo avviene dopo circa 20-30 giorni dalla data di produzione. Il Presidio Slow Food, che tutela la tradizione di questa bontà casearia, punta a salvare e valorizzare i metodi di lavorazione artigianali, associando piccoli allevatori locali e ripristinando le procedure di un tempo anche all’interno dei caseifici della valle.

Storia del casolèt e abbinamenti consigliati

Originario della Val di Sole, in provincia di Trento, il Casolèt è un formaggio di montagna che vanta una storia antica e origini popolariRealizzato in autunno, quando le mucche scendevano dagli alpeggi e la quantità di latte era scarsa, il Casolèt della Val di Sole rappresentava il formaggio per eccellenza della produzione famigliare. La sua ricetta variava a seconda delle necessità individuali, con risultati anche parecchio differenti. 

Buonissimo da solo, da gustare insieme al pane in ricchi taglieri di salumi e prodotti caseari, il Casolèt della Val di Sole è da sempre utilizzato per dare sapore a diverse ricette regionali del Trentino Alto AdigePaste ripiene, risotti, canederli, polenta e piatti a base di carne o verdure sono solo alcuni esempi dei tanti modi in cui il Casolèt si inserisce nella gastronomia tipica. I vini più indicati per apprezzare le note lattee ed erbacee di questo formaggio del Trentino Alto Adige sono bianchi locali, oppure rossi giovani dal gusto morbido e poco strutturato. 

Info autore
Ciro Cristian Panzella