La pizza fritta è una gustosa specialità della cucina napoletana, e sembra che si sia diffusa durante il critico periodo del secondo dopoguerra, perché più economica rispetto alla pizza classica. All’epoca, era quindi considerata un “ripiego”; ma, si sa, i napoletani sono esperti nell’arte di arrangiarsi e, in realtà, hanno saputo creare una golosa alternativa alla pizza cotta al forno.
Seguimi, e ti spiego come preparare una perfetta pizza fritta fatta in casa..
P.S. Il fratello emiliano della pizza fritta napoletana è lo gnocco fritto. Scopri la ricetta.
Ricetta pizza fritta napoletana
Ingredienti per 4 calzoni
L’impasto per la pizza fritta, come per tutti gli impasti lievitati con farine proteiche necessita di una lunga lavorazione, pertanto consiglio sempre di usare un’ impastatrice planetaria munita di gancio a uncino.
Per l’impasto:
- 500 grammi di farina per pizza (350 w)
- 300 gr di acqua
- 3 gr di lievito fresco
- 10 gr di olio d’oliva
- 12 gr di sale fino
Procedimento per l’impasto
La sera prima stempera il lievito nell’acqua e aggiungi a pioggia metà dose di farina indicata, (250 gr). Lavora il tutto con le mani in una bacinella o un recipiente, si deve formare una sorta di cremina densa. Copri con pellicola e lascia riposare tutta la notte a temperatura ambiente.
Al mattino aggiungi la restante farina ( 250 gr) con il sale. Quando l’impasto si sta formando aggiungi l’olio d’oliva a filo. Lavora la pasta in planetaria finché non diventa liscia ed elastica e si stacca dalle pareti della ciotola della planetaria.
Metti la pasta in un recipiente chiuso ermeticamente o coperto con pellicola e lascia lievitare per 3 ore a temperatura ambiente. Riprendi l’impasto e disponilo su un asse di legno leggermente infarinato.
Forma con la pasta una pagnotta lavorandola delicatamente.
Copri con pellicola in modo che non si formi la crosta e lascia lievitare altri 30 minuti.
Dopo il riposo taglia l’impasto formando 8 palline da 100 gr circa e lascia riposare per 3 ore chiuse ermeticamente in un contenitore in frigorifero.
Dopo 3 ore, l’impasto è pronto per essere preparato.
Ingredienti per la farcitura
- ricotta fresca
- mozzarella fior di latte
- ciccioli, salame milano tagliato a pezzettini
- salsa di pomodoro
- pepe e basilico
- olio per frittura
Per fare la pizza fritta napoletana in genere si possono utilizzare 2 palline o 1 unica più grande ripiegata in 2 a panzerotto.
In questa versione vedremo il primo metodo, con due dischi sovrapposti. Stendi una pallina di pasta come per fare una pizzetta.
Farcisci partendo dalla ricotta,
aggiungi la mozzarella,
poi i ciccioli e il salame Napoli,
un cucchiaio di salsa di pomodoro,
e un pizzico di pepe.
Stendi il secondo disco di pasta e copri il tutto.
Picchietta con in dorso della mano in modo da sigillare perfettamente le estremità del calzone. Una volta sigillato per bene, bisogna dare la forma della classica pizza fritta in questo modo: tira leggermente per le estremità il calzone, mi raccomando molto delicatamente in modo da allungarlo,
e adagia il calzone nell’olio bollente.
Cottura
La temperatura dell’olio deve essere a 170 gradi. La cottura è veloce, circa 30/40 secondi per lato. E’ consigliato tenere il calzone in movimento durante la cottura, cospargendolo con mestolate di olio bollente in modo da farlo cuocere uniformemente.
Scola il calzone fritto qualche secondo
e servilo immediatamente. Leggerissimo, croccante fuori e morbido all’interno, la pizza fritta napoletana è una vera bontà!
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