La Tinca Gobba Dorata del Pianalto DOP è un prodotto tipico piemontese, una varietà di tinca cresciuta e allevata nelle acque dell’altopiano dei Poirino. La zona d’origine di questo pesce d’acqua dolce comprende 24 comuni del Piemonte tra le province di Cuneo, Asti e Torino, zone ricche di peschiere che allevano questa eccellenza locale da secoli. Ciò che rende unica la Tinca Gobba Dorata del Pianalto del Poirino, rispetto ad altre specie dello stesso pesce è la morbidezza delle sue carni e la completa assenza di sapori e profumi di erba o fango.
La sua tipicità è dovuta agli accurati metodi di gestione delle peschiere, che risultano prive di fondo melmoso e resistenti alla proliferazione di alghe. Molto apprezzata per i suoi valori nutrizionali e il gusto delicato, la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino è un pesce magro e leggero, che deve il suo gusto caratteristico anche alla presenza di argille rosse nei fondali. Oltre alla certificazione europea DOP, questa bontà piemontese vanta il riconoscimento di Presidio Slow Food per la provincia di Torino.
Tinca gobba dorata nella cucina piemontese
La tinca è una specie autoctona del Piemonte e diverse fonti storiografiche attestano la presenza della Tinca Gobba Dorata del Pianalto del Poirino già nel XIII secolo. Questi esemplari sono generalmente pescati in primavera o a inizio autunno, e sono l’ingrediente chiave di diverse ricette regionali. La Tinca Gobba Dorata DOP può essere servita fritta, in umido, oppure in carpione, una preparazione piemontese classica che prevede un’emulsione di aceto, vino ed erbe aromatiche. La Tinca Gobba Dorata è anche un popolare condimento per risotti, e le sacche delle sue uova solo utilizzate per produrre un’ottima bottarga.






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