Che bella sorpresa la cucina del Friuli Venezia Giulia, così varia e così particolare! Se, come me, sei uno sperimentatore, assaggiare alcuni piatti tipici friulani ti manderà in brodo di giuggiole… Penso all’agrodolce brovada a base di rape – da mangiare a fianco allo speziatissimo musetto (simile al cotechino) –, o ai cjarsons, ravioli di pasta di patate, salati e dolci assieme, che nel ripieno accolgono uvetta, cannella e, a volte, addirittura cacao, e vengono conditi con ricotta affumicata e burro fuso di malga.
Ma, in questa regione, anche quando si degustano pietanze più semplici, come la rustica polenta di grano saraceno, il palato fa capriole di felicità. Garantito!
Con una presentazione del genere, resistere alla tentazione di provare i sapori del Friuli Venezia Giulia è impossibile, non è vero? Allora corri a scoprire le ricette tradizionali friulane che ho scritto per te. Le trovi in fondo alla pagina. Vuoi saperne di più sulla cucina friulana? Fermati un attimo qui con me. Ti racconto quello che ho scoperto…
Cosa rende la cucina del Friuli Venezia Giulia così particolare? Il fatto che nel corso della storia (soprattutto nei secoli di dominazione asburgica), sia diventato un crocevia di popoli, un punto d’incontro e di scambio fra culture diverse. E questo ha influito anche sulla gastronomia. Per fortuna! Altrimenti oggi il patrimonio di sapori del nostro Stivale sarebbe di certo più povero.
Invece, in questa splendida regione possiamo sperimentare ingredienti e pietanze di derivazione slava e germanica, come il gulash, così come piatti meno “esotici”. A questo proposito, ho già nominato la polenta, ma aggiungiamoci pure tutte le pietanze a base di verdure e legumi come il radicchio, le rape, la zucca, i fagioli…
Una menzione a parte merita la cucina dell’area montana della Carnia, che ha una tradizione a sé stante e poco o nulla ha a che vedere con quella della parte orientale. È una cucina in cui predominano i prodotti locali, primi fra tutti i formaggi, i salumi e la selvaggina.
Pane di mais, pane bruno, cornetto istriano… Nell’arte della panificazione, il Friuli Venezia Giulia è re. Ma con cosa li accompagniamo questi tipi di pane, se non con formaggi e salumi? Eccoti una coppia dei primi e una dei secondi:
E da bere, che ci porta il Friuli Venezia Giulia? Tra i vini, c’è l’imbarazzo della scelta: ribolla gialla, malvasia istriana, refosco dal peduncolo rosso, verduzzo, schioppettino, ramandolo… E a fine pasto, un bicchierino di grappa friulana per digerire.
Da provare: l’asparago bianco del Friuli Venezia Giulia
Diffusissimo in Friuli Venezia Giulia, l’asparago bianco è un pregiato ortaggio. Come si consuma? Si presta a una miriade di ricette: lo si può assaporare assieme ad altre verdure, a fianco alla carne o al pesce. Ma la tradizione lo vuole lessato e accompagnato alle uova sode.
Quella del Friuli Venezia Giulia è forse la cucina settentrionale che presenta le pietanze più singolari (rispetto alla tradizione gastronomica mediterranea). Per questo ti invito a provare le ricette che trovi qui quando hai voglia di preparare qualcosa di speciale e stupire i sensi dei commensali. E, se ti va di condividere con me le tue esperienze con i piatti friulani, scrivimi via email o sui social network. Ti aspetto!