La Spressa delle Giudicarie è un prodotto DOP tipico del Trentino, un formaggio da tavola nato dalla lunga tradizione casearia di montagna. L’area di origine di questa eccellenza locale coincide con la parte occidentale della regione e comprende, oltre alle Valli Giudicarie, la Val di Ledro, la Val Rendena e il Parco Naturale Adamello-Brenta. Il nome richiama la particolare procedura di pressatura delle forme. Le pezze hanno generalmente un diametro tra i 30 e i 35 centimetri e pesano dai 7 ai 10 chili. Realizzata con latte vaccino crudo parzialmente scremato, la Spressa delle Giudicarie è caratterizzata da una pasta gialla con occhiature di piccola o media grandezza. Il suo sapore tendenzialmente dolce e speziato, che può essere più o meno intenso a seconda della stagionatura, variabile tra i 3 e i 6 mesi.
Storia della spressa e abbinamenti consigliati
La Spressa delle Giudicarie è uno dei formaggi di montagna più ricchi di storia. Nata come preparazione povera e residuale, la Spressa consentiva infatti di utilizzare il latte scremato, ossia quello che restava dopo l’estrazione del burro, che per i casari trentini rappresentava la fonte di guadagno principale.
Si tratta quindi di un formaggio creato essenzialmente per il consumo domestico, magrissimo nella sua versione originale. Il formaggio prodotto oggi, pur restando una delizia casearia povera di grassi, non è più light come allora, continua ad essere lavorata utilizzando il latte di vacche locali di razze Rendena, Alpina o Bruna e Grigio, allevate principalmente a fieno.
Altamente digeribile e ricca di sapore, la Spressa è perfetta da gustare come formaggio da tavola. Questa specialità si sposa alla perfezione con diverse ricette di montagna, come polenta, zuppe e minestre, ma anche con pietanze più dolci e leggere, come la frutta fresca. Una delizia! I vini che esaltano l’aromaticità di questo prodotto tipico sono i rossi corposi del Trentino come l’ottimo Marzemino d’Isera DOC.
Vedi il ricettario piatti tipici trentini o lista prodotti regionali.
