Il Carignano del Sulcis Doc è un vino rosso originario della Sardegna tutelato dal marchio a denominazione di origine controllata. La DOC comprende 17 comuni della parte sud-occidentale dell’isola, tutti in provincia di Cagliari. Questo vino sardo è ottenuto all’85% da uve carignano, un vitigno locale particolarmente resistente che è riuscito ad adattarsi bene ai terreni argillosi del Sulcis, nonostante la loro aridità e i continui attacchi di vento e salsedine. Le origini dell’uva carignano sono misteriose, secondo alcuni il vitigno è nato in Spagna, ed è arrivato in Sardegna in tempi antichi passando per la Francia, e diffondendosi in seguito anche nell’Africa del nord. Altri sostengono invece che siano stati i Cartaginesi o i Fenici a importare le uve nel Sulcis.
Il Carignano del Sulcis esiste in diverse varietà, sia da pasto che da dessert. Nello specifico il Carignano del Sulcis DOC può essere: Rosso, Rosso Novello, Rosso Riserva, Rosso Superiore, Rosso Passito e Rosato.
Caratteristiche e abbinamenti consigliati
Le caratteristiche del Carignano del Sulcis variano ovviamente in base alla tipologia di vino considerata. In generale si tratta di un vino rosso discretamente longevo, che può essere affinato anche per 5 o 6 anni dopo la vendemmia. Il colore è rosso rubino per il vino Rosso e Novello, mentre tende all’ambrato nel Passito e al rosa nel Carignano del Sulcis Rosato.
Il Carignano del Sulcis Rosso va servito a una temperatura di 16-18° ed è particolarmente adatto ad accompagnare i piatti gustosi e genuini della cucina tradizionale sarda, come primi con ragù, stufati di carne e grigliate. Il Rosato va invece consumato più fresco ed è perfetto come aperitivo, o per accompagnare ricette meno corpose a base di pesce o formaggi leggeri. Il Carignano Passito, da gustare a circa 10°, si sposa invece a meraviglia con tutte le preparazioni della pasticceria sarda, incluse quelle fritte.
Carignano del Sulcis rosso