Fondi di carciofo stufati alla veneta

Contorno tipico della cucina veneta e della città di Venezia in particolare, i fondi di carciofo, in dialetto “articiochi stufàdi” consistono in carciofi rosolati in olio, aglio e prezzemolo e stufati con poco brodo fino a quando saranno diventati teneri. I carciofi sono un prodotto tipico del territorio e la gastronomia regionale è fortemente legata a questo ortaggio. Venezia vanta la produzione del carciofo violetto di Sant’Erasmo, una varietà che si presta per la cottura in umido in quanto particolarmente ricco di fibra.

Ricetta fondi di carciofo

Ingredienti 6 persone

  • 12 carciofi violetti;
  • foglie di prezzemolo;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 1 limone;
  • 1 tazza di brodo vegetale;
  • olio extra vergine di oliva;
  • sale e pepe nero macinato fresco.

Procedimento

Monda i carciofi da tutte le foglie esterne più coriacee ed eventualmente strappa la barbetta interna del fiore. Trancia di netto le punte e taglia il gambo in eccesso. Sbianchisci in acqua acidulata con il succo di limone per qualche minuto.

In un tegame scalda un filo d’olio, aggiungi l’aglio, il prezzemolo tritato e lascia insaporire dolcemente qualche minuto, quindi aggiungi i carciofi precedentemente scolati e strizzati dell’acqua. Lascia insaporire, regola di sale e pepe e lascia brasare i carciofi aggiungendo qualche cucchiaio di brodo caldo di tanto in tanto.

Cuoci i fondi di carciofo per 10 minuti circa a secondo della pezzatura. Servi due fondi di carciofo a persona cospargendo con un filo di ottimo olio extra vergine di oliva.

Info autore
Ciro Cristian Panzella