Genepy, il più potente digestivo valdostano

Il genepy è un liquore aromatico e uno dei più apprezzati prodotti tipici valdostani. L’ingrediente base per la preparazione di questo potente digestivo è il genepì, una pianta spontanea dell’arco alpino che cresce sopra i 2000 metri sui rilievi della Valle d’Aosta e del Piemonte, tra i ghiacciai e le rocce granitiche. Il gusto del genepy e le sue speciali proprietà terapeutiche derivano dai principi attivi degli oli ricavati dalla pianta, soprattutto negli esemplari cresciuti in alta montagna.

La sfida, per gli agricoltori valdostani, è quindi quella di sperimentare la coltivazione del genepì a quote sempre più elevate, per esaltare il sapore, il profumo e i benefici di un liquore simbolo della Valle d’Aosta. Il colore classico del genepy è giallo paglierino, il suo profumo è corposo e balsamico e la gradazione è elevata, generalmente compresa tra i 30° e i 42°.

Origini e caratteristiche del genepy valdostano

Il genepy ha ottenuto nel 2014 il riconoscimento dell’indicazione geografica (I.G.) e la sua ricetta, inserita nell’elenco dei prodotti tipici regionali, è custodita gelosamente dalla popolazione valdostana. La preparazione affonda le sue origini nel 1800, quando alcune distillerie iniziarono a tenere in infusione e lavorare i fiori dell’omonima erba. Con il passare del tempo, visto l’aumento della richiesta e una legge che nel 1928 ha limitato la raccolta della pianta, molti agricoltori valdostani hanno provato a coltivare il genepì per portare avanti la tradizione antichissima del liquore. La coltura di una pianta spontanea così caratteristica, e abituata a crescere in luoghi difficili, ha richiesto tempo e studi specifici. Una particolare varietà della pianta, detta Artemisia Mutellina, ha tuttavia risposto con successo ai tentativi di coltivazione.

Le attuali tecniche di produzione del genepy valdostano sono due: l’infusione a freddo e la distillazione, alle quali seguono poi l’aggiunta di sciroppo di zucchero e un lungo periodo di riposo. Servito a fine pasto come potente e delizioso digestivo, il vero genepy è un concentrato di gusto che saprà restituirti tutta l’atmosfera e l’aria buona delle alpi valdostane.

Ecco qui una ricetta per fare un buon genepy fatto in casa.

Ricetta genepy

Ingredienti

Procedimento

Lascia macerare per 40 giorni le piantine nell’alcool raccolte in un vaso di vetro riposto in luogo buio a temperatura di cantina.

Trascorso questo periodo aggiungi uno sciroppo ottenuto facendo bollire l’acqua con lo zucchero. Lascia riposare altri 10 giorni.

Filtra attraverso un colino a maglie finissime o un canovaccio di tela pulito.

Imbottiglia il genepy e lascia riposare altri 40 giorni, e con molta pazienza otterrai un facsimile decente del potente liquore valdostano.

Info autore
Ciro Cristian Panzella