Jota: minestra tipica della cucina friulana

La jota è un piatto tipico della cucina friulana, una sorta di minestrone preparato con alcune varianti in diverse zone della regione. La versione qui proposta è quella tipica triestina a base di crauti, fagioli e patate, che può essere anche insaporita con costine di maiale o altri tagli di carne e che troviamo anche nella tradizione gastronomica slovena. La preparazione classica goriziana, più scura nell’aspetto, abbonda invece con i fagioli e aggiunge l’orzo. La jota è una minestra nutriente e ricca di sapore, l’ideale per scaldare e riempire di gusto le fredde serate invernali.

Jota: storia e origine del nome

Sull’origine del nome esistono teorie contrastanti, ma la versione più accreditata sostiene che derivi dal latino jutta (brodaglia). Pare che in Friuli Venezia Giulia, in generale, la jota sia nata come ricetta povera, preparata mettendo al posto dei crauti le rape fermentate nella vinaccia. Un detto popolare molto usato dagli anziani descrive bene la natura di recupero del piatto: “simpri jote, simpri jote e mai polente e lat” (sempre jota, sempre jota e mai polenta e latte). Questo non vale tuttavia per la jota triestina, che secondo diverse testimonianze è sempre stata considerata un piatto prelibato anziché un semplice ripiego.

Vuoi portare a casa tua i profumi caratteristici della cucina del Friuli Venezia Giulia? Segui le semplici istruzioni riportate nella ricetta e preparati a conquistare anche i palati più esigenti con un delizioso piatto di jota triestina!

Ricetta jota

Ingredienti

  • 400 grammi di fagioli borlotti
  • 400 grammi di crauti fermentati
  • 3 litri di brodo vegetale
  • 2 patate
  • 1 foglia di alloro
  • 2 spicchi di aglio
  • Un pizzico di semi di cumino macinati
  • Olio di oliva
  • Sale e pepe macinato

Procedimento

La sera prima metti a bagno i fagioli in acqua fredda. Al mattino porta a bollore il brodo vegetale, versa i fagioli e lascia cuocere per 1 ora e mezza.

Aggiungi le patate tagliate a dadi grossolani e lascia cuocere altri 20 minuti.

Nel frattempo in un tegame rosola in un paio di cucchiai di olio, uno spicchio di aglio schiacciato e una foglia di alloro. Quando l’aglio sarà dorato eliminalo e aggiungi i crauti ben scolati, un pizzico di sale di pepe e di cumino.

Lascia rosolare qualche secondo in modo che il cumino rilasci il suo profumo, ricopri i crauti con acqua e porta a bollore per 30 minuti.

Quando fagioli e patate saranno cotti, frulla con un frullatore a immersione ottenendo una crema densa.

Regola di sale, pepe, aggiungi i crauti che intanto saranno cotti, mescola e servi la jota con fette di pane tostate.

Info autore
Ciro Cristian Panzella