Strudel, dalla Turchia al Trentino tutto il buono delle mele

Lo strudel è un dolce a base di mele e sfoglia, tipico della cultura culinaria trentina ma famoso in tutto il mondo. La sua ricetta è antichissima e viene da luoghi lontani, la versione più celebre nella tradizione gastronomica italiana è tuttavia quella della Val di Non, dove la sua preparazione si lega all’abbondante coltivazione di mele DOP.

Per portare in tavola uno strudel a regola d’arte si utilizzano in genere mele renette o Golden, disponibili in ogni stagione e zuccherine, che garantiscono il vantaggio di tenere bene la cottura, assicurando al dolce la giusta morbidezza. Sano, genuino, e poco calorico, lo strudel è senz’altro uno dei più celebri dolci a base di frutta. Il merito è tutto del suo gusto unico, generato dal sapiente intreccio di mele, pinoli, uvetta e cannella.

Origine e storia dello strudel

L’origine dello strudel si perde nella notte dei tempi, diverse fonti ricollegano la ricetta originale addirittura agli Assiri. La preparazione si è diffusa in diversi paesi, dando vita a tantissime varianti. Lo strudel, come lo conosciamo oggi, deriva probabilmente dal baklava, un dolce a base di mele servito in Turchia ed esportato in Ungheria a partire dal 1526, durante la dominazione ottomana. Il piatto ha inglobato diverse modifiche, diffondendosi nei territori dell’impero austro-ungarico e di conseguenza nelle regioni dell’Italia settentrionale.

Non a caso, lo strudel è oggi presente nei ricettari regionali delle zone che sono state parte dell’impero, dunque Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli. Il nome di questo piatto deriva invece dalla parola tedesca che indica il vortice, suggerendo la forma arrotolata assunta dalla sfoglia. Economico e semplice da realizzare, questo dolce trentino è perfetto per ottenere il massimo risultato quando non si ha molto tempo disposizione. Controlla di avere tutti gli ingredienti richiesti e mettiti subito alla prova con la ricetta tradizionale!

Ricetta strudel

Ingredienti

Per la pasta:

  • 160 grammi di farina 00
  • 20 grammi di olio evo
  • 60 grammi di acqua tiepida
  • un pizzico di sale fino

Per il ripieno:

  • 4 mele
  • 50 grami di amaretti sbriciolati
  • 30 grammi di pan grattato
  • 40 grammi di pinoli
  • 30 grammi di burro
  • 40 grammi di uva passa
  • 20 grammi di rum
  • 50 grammi di zucchero di canna
  • la buccia grattugiata di un limone non trattato
  • un cucchiaino di cannella in polvere
  • 20 grammi di burro sciolto per spennellare il dolce

Procedimento

Per la pasta lavora tutti gli ingredienti indicati insieme ottenendo così un impasto liscio e morbido. Lascia riposare per 30 minuti coperto con pellicola a contatto.

In una padella fai sciogliere il burro e rosola il pan grattato finché sarà tostato. Spegni il fuoco e aggiungi la cannella, la buccia di limone grattugiata gli amaretti sbriciolati e mescola il tutto.

Sbuccia le mele, tagliale in 4 spicchi da cui ricaverai fettine sottili. Aggiungi lo zucchero di canna, i pinoli, l’uvetta e il rum, mescola bene e lascia riposare.

Stendi la pasta per lo strudel con un matterello in modo da ottenere un sfoglia rettangolare sottile pochi millimetri, lunga 40/45 centimetri e larga 25.

Cospargi sulla sfoglia il mix di biscotti e amaretti, lasciando libero su tutto il perimetro un bordo di 2 centimetri. Aggiungi la farcia di mele uvetta e pinoli cospargendola uniformemente.
Arrotola con cura dal lato lungo, e forma un rotolo che adagerai su una placca rivestita con carta da forno. Spennella con burro fuso e cuoci lo strudel in forno a 170 gradi per 40 minuti.

Poco prima di servire lo strudel, spolvera il dolce con zucchero a velo.

Info autore
Ciro Cristian Panzella