Liquore alla liquirizia, digestivo tipico calabrese

La Calabria è senza dubbio la patria italiana della liquirizia. In questa regione si concentra infatti circa l’80% della produzione nazionale. La liquirizia cresce spontaneamente nelle zone costiere, perfette per lo sviluppo del principio attivo del succo di liquirizia (detto di glycyrrhizina). La sua lavorazione, invece, avviene soprattutto nei comuni di Corigliano e Rossano. Il liquore alla liquirizia è uno dei tanti prodotti tipici calabresi preparati con questa antica e gustosissima pianta.

Conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, la liquirizia è sempre stata fonte di ricchezza per la Calabria. L’inaugurazione della prima fabbrica per la sua trasformazione risale addirittura al 1715. Nel corso dei secoli successivi la liquirizia calabrese ha iniziato ad essere esportata in tutta Europa e nelle Americhe, rappresentando un’importante fonte di reddito per l’economia regionale.

Denso, scuro e dolce, il liquore alla liquirizia calabrese è una specialità apprezzata e imitata ovunque. Ormai facile da trovare anche nei supermercati, è molto popolare soprattutto come digestivo.

La ricetta originale del liquore alla liquirizia calabrese

L’ingrediente chiave per il vero liquore alla liquirizia è il puro succo di liquirizia in polvere (circa 200 grammi), e quello calabrese è di prima qualità. Anche secondo la prestigiosa Enciclopedia Britannica infatti, la migliore liquirizia al mondo è Made in CalabriaIl succo in polvere è lavorato da tutte le aziende che si occupano di trasformazione della liquirizia in Calabria, soprattutto per la commercializzazione di caramelle, confetti, sciroppi e tisane.

Se vuoi preparare questo liquore tipico calabrese assicurati inoltre di avere a disposizione: un litro alcool a 95°, 1.5 litri d’acqua naturale e 1.2 chili di zuccheroLa ricetta del liquore alla liquirizia è semplicissima. Basta far bollire l’acqua e scioglierci lentamente prima lo zucchero, poi la polvere, avendo cura di aggiungere un cucchiaino per volta e mescolare continuamente con un frustino. Per essere certi che la polvere di liquirizia sia completamente disciolta mescola per un minuto con un frullatore ad immersione. Quando tutto è sciolto si può spegnere e far raffreddare, sempre mescolando, per poi unire l’alcool allo sciroppo.  Si filtra quindi  il liquore ottenuto per mezzo di un colino a maglie strettissime. Al termine del processo si può imbottigliare il preparato, che pur essendo buono anche subito acquista corpo dopo qualche giorno di riposo. Servito a fine pasto come digestivo, il liquore alla liquirizia calabrese sorprenderà tutti i tuoi invitati. 

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Ciro Cristian Panzella