Il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino è un prodotto tipico campano. Eccellenza della produzione ortofrutticola italiana, questa particolare varietà di pomodoro è facilmente riconoscibile per la sua forma allungata, il colore rosso acceso e per la sua polpa carnosa e compatta. Poco acquoso e povero di semi, il pomodoro San Marzano è utilizzato soprattutto per la preparazione di salse e pelati, ingredienti chiave di alcuni tra i più rinomati piatti tipici della cucina italiana.
Il pomodoro San Marzano nasce in Campania, nel comune di San Marzano sul Sarno, dove il clima mediterraneo, il terreno particolarmente fertile e le tecniche di coltivazione perfezionate dagli agricoltori locali hanno portato alla creazione di un frutto della terra unico, la cui qualità è stata sancita nel 1996 dal riconoscimento del marchio comunitario DOP. Il territorio di produzione include oggi 41 comuni in Campania, nelle province di Salerno, Napoli e Avellino.
Storia del San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino
Le origini del pomodoro vanno ricercate nell’America Centrale ma, secondo alcune fonti, in Campania la coltivazione risale addirittura al 1770, grazie ai semi donati dal Perù al Regno di Napoli. Le testimonianze certe della coltivazione del pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino sono tuttavia del 1902, periodo che coincide anche con la fondazione delle prime fabbriche conserviere e la produzione dei pelati industriali.
Noto anche come “oro rosso”, per la solidità economica che ha saputo portare in Campania, il San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino ha visto una riduzione delle colture nel corso degli anni ’80, per essere poi rilanciato a livello internazionale negli ultimi anni, anche per merito dell’esportazione a livello globale dei benefici della dieta mediterranea. Polposo, agrodolce e ricco di vitamine e sali minerali, il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP è un vero jolly in cucina per sughi e conserve, ma anche per piatti veloci come una semplice insalata.
Vedi la lista dei prodotti tipici campani o il ricettario con i piatti regionali.
