Prosciutto Veneto Berico Euganeo, il sapore della tradizione

Il Prosciutto Veneto Berico Euganeo è un salume veneto tutelato dal marchio DOP, che limita la sua zona di origine a 15 comuni compresi tra le province di Vicenza, Verona e Padova. Questa particolare area padana e pedemontana dei Colli Berici ed Euganei ha infatti caratteristiche climatiche e paesaggistiche che la rendono perfetta per l’allevamento, la lavorazione e la stagionatura di carni suine di ottima qualità. Il Prosciutto Veneto Berico Euganeo è prodotto utilizzando le cosce di maiali della specie Suino Pesante Padano, di almeno 150 chili di peso e 9 mesi di età.

Dalla lunga tradizione salumiera di questo angolo del Veneto nasce un prosciutto dal sapore delicato, un alimento povero di sali e grassi, capace di rispondere a qualsiasi esigenza alimentare. Morbido e roseo al taglio, il Prosciutto Veneto Berico Euganeo è un insaccato di eccezionale equilibrio, frutto di metodi antichi e accuratamente controllati in ogni fase della lavorazione: dalla selezione della materia prima, alla salatura, ai tempi di maturazione del prodotto finale.

Storia e abbinamenti consigliati

Il territorio veneto dei Colli Berici e dei Colli Euganei è storicamente la base ideale per l’allevamento dei maiali. Grazie all’ampia disponibilità di ghiande e pascoli liberi, i contadini potevano infatti dedicarsi con poche spese a questa attività, assicurandosi preziose scorte di carni per l’inverno. Il Prosciutto Veneto Berico Euganeo è figlio della maestria veneta nel lavorare e insaccare le carni, che già anticamente stupiva e faceva proseliti. Nel 1400 il medico Michele Savonarola racconta un aneddoto prezioso. Nel suo Libreto de tute le cosse che se manzano riporta le parole di un ebreo appena convertito al cristianesimo, che appena assaggiato il celebre prosciutto locale si pente di essersi privato così a lungo della sua bontà.

Tra i prodotti veneti che meglio si sposano con la dolcezza del Prosciutto Veneto Berico Euganeo, oltre ai formaggi locali, segnaliamo un simbolo della cucina regionale, il radicchio trevigiano, in grado di creare un contrasto davvero unico. I vini migliori per degustare questo prelibato salume sono freschi e aromatici, come il Moscato secco dei Colli Euganei.

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Ciro Cristian Panzella