Ramandolo, prezioso passito friulano

Il Ramandolo è un vino passito del Friuli a marchio DOCG. La zona di origine comprende il comune di Ramandolo, da cui il vino prende il nome, e quello di Tarcento, entrambi in provincia di Udine e compresi nella DOC regionale dei Colli Orientali del Friuli. Questa deliziosa rarità regionale è prodotta in appena 150.000 bottiglie l’anno, utilizzando esclusivamente uve di verduzzo giallo friulano. Di colore oro e con una gradazione alcolica di circa 14 gradi,il ramandolo ha un sapore dolce e intenso, con sentori di miele e albicocca che lo rendono perfetto come vino da meditazione o da dessert.

La raccolta delle uve inizia tardi, verso fine ottobre, in modo che i grappoli appassiscano sulla pianta e aumenti il livello naturale degli zuccheri.  Si passa poi alla fase di macerazione delle uve e alla fermentazione in barrique, a cui segue un periodo di affinamento in botte e in bottiglia. Il risultato del processo è un vino dal gusto unico e dal profumo complesso, che ha conquistato appassionati in tutto il mondo.

Storia del ramandolo e abbinameneti suggeriti

Apprezzato da papi, imperatori e scrittori, il Ramandolo ha una tradizione antica. Inserito tra i vini serviti al Concilio del 1409 da Papa Gregorio XII, il Ramandolo fu scelto nel 1532 per accogliere il passaggio in Friuli dell’Imperatore Carlo V.  Già all’epoca il Ramandolo era infatti considerato un vino pregiato e caro, da riservare solo alle occasioni importanti. Lo scrittore irlandese James Joyce, dopo il suo soggiorno a Trieste scrisse: “Pigiare nel tino grappoli d’oro.

Il calore del sole, ecco che cosa è. È una carezza segreta che mi risveglia ricordi”, riferendosi al Ramandolo. Vista la produzione limitata, è stato a lungo consumato solo a livello locale. Oggi è esportato e molto richiesto sul mercato italiano e internazionale. Ottimo per accompagnare dessert di ogni tipo, questo vitigno friulano è esaltato anche dai formaggi erborinati e stagionati, come Gorgonzola o Stravecchio. Un accostamento più audace ma di sicuro successo è quello con il fois gras a inizio pasto.

Vedi la lista dei prodotti tipici friulani o il ricettario delle specialità regionali.

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Ciro Cristian Panzella