La trattalia è un piatto tipico della cucina sarda, una preparazione antica che rimanda alla cultura pastorale dell’isola. La tradizione gastronomica sarda infatti, soprattutto nelle zone interne, non è marinara, ma è legata alla storia agropastorale della Sardegna, che ha dato origine a questa e a tante altre ricette. Gli ingredienti base per portare in tavola la trattalia sono le interiora di agnello, capretto o pecora, elementi tipici della macellazione artigianale che oggi sono spesso difficili da reperire.
La trattalia in Sardegna è uno dei piatti del Natale, una prelibatezza preparata con cura e gustata dalle famiglie dei pastori al rientro dalla messa di mezzanotte, quando era abitudine consumare il cenone.
Si tratta chiaramente di un piatto di origine povera, che permetteva di utilizzare le parti meno nobili degli agnelli. Era infatti generalmente servita insieme all’arrosto di agnello, usando fegato, polmoni, intestini e cuore, che venivano infilati in uno spiedo e raccolti in una rete chiamata nappa.
Tutelata dal marchio PAT., la preparazione denominata trattalia è stata inserita nell’elenco dei prodotti italiani agro alimentari tradizionali nella categoria carni fresche e preparazioni.
Differenze tra cordula e trattalia
La preparazione della trattalia ricorda altre ricette tipiche della Sardegna, in particolare quella della cordula. La principale differenza tra i due piatti riguarda l’età degli animali. La trattalia sarda utilizza infatti la coratella di agnellini e capretti da latte, mentre per la cordula si impiegano carni di ovini già svezzati.
Se la cordula può essere cucinata anche in padella, la trattalia è invece cotta alla brace. I pezzi di carne, dopo essere stati accuratamente lavati e asciugati vengono infilzati nello spiedo e predisposti per una prima passata sul fuoco. In questa iniziale fase di cottura la carne deve rimane al sangue, per poi essere arrotolata sapientemente con una rete naturale.
A questo punto si procede con la cottura vera e propria. Lo spiedo è nuovamente posto sulla brace fin quando non risulta dorata e croccante. Come molte ricette tipiche della tradizione regionale, anche quella della trattalia presenta innumerevoli varianti locali: c’è chi mescola il lardo, chi fette di pane, chi pomodori secchi e chi aromatizza le carni con cipolla e alloro.