Gnocchi alla sorrentina, sapore mediterraneo

Gli gnocchi alla sorrentina sono uno dei primi più celebri della tradizione gastronomica campana. Il successo di questa ricetta è senz’altro legato alla semplicità della preparazione. Con pochi, rapidissimi passaggi, è infatti possibile portare in tavola un piatto adatto a qualsiasi occasione e capace di deliziare anche i palati più esigenti. Se il tempo è poco e si vuole fare bella figura, gli gnocchi alla sorrentina sono la soluzione ideale per vincere ogni sfida culinaria.

Gli ingredienti degli gnocchi alla sorrentina sono tra i più rappresentativi della cucina mediterranea e della Campania: pomodoro fresco, mozzarella e basilico, un vero e proprio tris d’assi. Secondo l’usanza locale, gli gnocchi possono tuttavia essere conditi anche con il ragù napoletano, in sostituzione del sugo di pomodoro. A quel punto si sistemano in una terrina da forno (solitamente di coccio), vengono spolverati di parmigiano, fiordilatte e basilico, per poi essere infornati e serviti caldissimi.

Un po’ di storia degli gnocchi

Se alla Penisola Sorrentina e alla Campania si deve l’idea di un condimento così sfizioso, la preparazione degli gnocchi, e la loro storia, richiedono invece un paragrafo a parte. Gli gnocchi di patate sono una creazione relativamente recente, che ha iniziato a diffondersi solo alla fine del 1800, quando l’Europa ha cominciato a sperimentare gli utilizzi delle patate importate dall’America. Pietanze simili agli gnocchi di patate venivano tuttavia realizzate da tempo. Alcuni esempi sono gli zanzarelli lombardi a base di pane e mandorle e i malfatti secenteschi con farina, acqua e uova. In Campania gli gnocchi di patate sono detti anche strangulaprievete (strangolapreti), ma non è chiaro se questo curioso nome sia un’allusione al famigerato appetito dei preti, o l’unione tra due parole di origine greca (strangulos e preptos) per descrivere la loro forma rotonda.

L’unica certezza è che gli gnocchi alla sorrentina, con la loro armonia di sapori e la bontà della mozzarella filante, sono una delle idee più azzeccate per rendere onore all’invenzione degli gnocchi. Scopri come servire questo piatto simbolo della cucina campana seguendo i passaggi della ricetta!

Ricetta gnocchi alla sorrentina

Ingredienti

  • 800 grammi di gnocchi di patate
  • 500 grammi di salsa di pomodoro passata
  • 200 grammi di mozzarella fior di latte
  • 1 spicchio d’aglio intero
  • mezza cipolla tritata
  • foglie di basilico
  • formaggio grattugiato
  • olio di oliva
  • sale fino e pepe macinato

Procedimento

In un tegame scalda un filo di olio d’oliva con lo spicchio di aglio schiacciato, la cipolla tritata, qualche foglia di basilico sminuzzata e lascia soffriggere un paio di minuti.
Elimina l’aglio, aggiungi la salsa di pomodoro e un pizzico di sale, mescola e lascia cuocere 15 minuti con coperchio. A fine cottura preleva una tazza di sugo, che servirà successivamente.

In un ampia pentola con acqua leggermente salata lessa gli gnocchi, appena vengono a galla raccoglili con un mestolo forato e versali nel tegame con il sugo di pomodoro caldo.
Manteca gli gnocchi con un filo d’olio ed una manciata di formaggio grattugiato.

Con la salsa di pomodoro conservata cospargi il fondo dei o del tegame che utilizzerai per la gratinatura in forno, riempi con metà gnocchi, cospargi la mozzarella tagliata a dadini, ricopri con i rimanenti gnocchi e spolvera con formaggio grattugiato.

Fai gratinare gli gnocchi in forno per 10 minuti a 200 gradi.

Info autore
Ciro Cristian Panzella