Panzanella toscana, un piatto fresco per l’estate

La panzanella toscana è un piatto rustico diffuso con alcune varianti in diverse regioni del centro Italia (Lazio, Umbria, Marche). Si tratta di una ricetta a base di pane bagnato da servire rigorosamente fredda. Specialità contadina per eccellenza, la panzanella toscana nasce con tutta probabilità dall’unione tra le verdure dell’orto e il pane raffermo ammollato, e per secoli ha rappresentato il pasto dei lavoratori impegnati sui campi.

Sull’origine del nome c’è incertezza: c’è chi lo ricollega all’incontro tra pane e “zannella” (zuppiera, in dialetto), mentre secondo altri deriva da “panzana”, ovvero zuppa. Ciò che è certo è che si tratta di un piatto antichissimo. Il Bronzino, celebre pittore toscano, cita la panzanella toscana già nel ‘500, descrivendola come un’insalata di pane, cipolla e cetrioli. I pomodori, non per caso, non sono menzionati nel racconto. La loro importazione è infatti successiva alla scoperta dell’America, e il loro impiego nelle ricette della cucina italiana avviene solo nel corso del 1800.

Ingredienti e varianti locali

Come molti piatti regionali, anche la panzanella toscana conosce innumerevoli varianti locali. Gli ingredienti base sono pane sciapo raffermo “sciocco”, cipolla e basilico, da condire con olio, aceto e sale. Tuttavia, anche i pomodori e i cetrioli sono utilizzati molto spesso in diverse zone. Tra le aggiunte meno tradizionali, ma comunque da segnalare, ci sono invece: olive, tonno e uova sode. Ciò che non cambia è la procedura: il pane va messo in ammollo con acqua e aceto, per poi essere sbriciolato e condito con i prodotti canonici o con quello che suggeriscono le scorte in frigo e la fantasia dello chef.

La panzanella è un piatto unico tipicamente estivo, ideale per un pranzo veloce o per un picnic al mare o in campagna. Potrai scegliere di servirlo a temperatura ambiente oppure appena tolto dal frigorifero. Scopri la ricetta per preparare una perfetta panzanella toscana!

Ricetta pappa al pomodoro

Ingredienti

  • 500 grammi di pane sciapo toscano
  • 2 spicchio d’aglio
  • Facoltativi: un cipollotto fresco o un cucchiaio di cipolla tritata
  • 750 grammi di pomodori San Marzano maturi o freschi o pelati
  • Una tazza di brodo vegetale non salato
  • Ottimo olio di oliva extra vergine
  • A piacere 1 pezzettino di peperoncino non troppo piccante
  • Foglie di basilico
  • Sale fino

Procedimento

In una casseruola bassa con bordi alti scalda 4 cucchiai di olio di oliva, aggiungi gli spicchi di aglio schiacciati, il cipollotto o la cipolla tritata, qualche foglia di basilico spezzettata e il peperoncino.

Quando l’aglio è rosolato eliminalo e aggiungi i pomodori precedentemente sbollentati pochi secondi in acqua bollente e spellati. Se utilizzi pelati in scatola, schiacciali con una forchetta in un piatto (o con le mani) e versali nell’olio. Aggiungi qualche foglia di basilico, un pizzico di sale e lascia cuocere 15/18 minuti.

Incorpora le fette di pane immergendole nella salsa di pomodoro. Versa la tazza di brodo e con un cucchiaio sistema il pane in modo che sia immerso completamente nel liquido. Copri con un coperchio e lascia riposare 15 minuti.

Dopo il riposo amalgama con un cucchiaio di legno, o con una frusta da pasticceria, in modo che si formi appunto una pappa dalla consistenza morbida ma sostenuta. Eventualmente il pane fosse troppo asciutto, aggiungi ancora un pochino di brodo. Regola il sapore della pappa al pomodoro con un pizzico di sale, una generosa dose di olio di oliva extravergine e qualche foglia di basilico.

Info autore
Ciro Cristian Panzella