Piadina sfogliata o crescia marchigiana

La piadina sfogliata, chiamata anche crescia, è una preparazione tipica della gastronomia marchigiana delle province di Pesaro e Urbino e della bassa Romagna. A differenza della classica piadina romagnola, la versione sfogliata è assai più ricca e sostanziosa. Più spessa rispetto alla classica piadina, l’impasto viene lavorato con lo strutto, il quale, oltre a conferire sapore, serve anche per ottenere le sfoglie all’interno dell’impasto una volta cotto. Vediamo gli ingredienti e il procedimento.

Ricetta piadina sfogliata

Ingredienti per 6 persone

  • 450 grammi di farina 0
  • 50 grammi di farina di semola gialla
  • 7 grammi di sale fino
  • 100 grammi di strutto + un cucchiaio di strutto per spennellare
  • 1 uovo intero
  • 100 grammi di acqua.

Procedimento

In una ciotola, o nell’impastatrice planetaria, unisci le farine con il sale, lo strutto e l’acqua. Lavora l’impasto fino a quando risulta liscio e compatto. Dividi l’impasto in 6 palline, copri con pellicola a contatto e lascia riposare in fresco per un ora. Stendi una pallina per volta ad uno spessore di 3 millimetri.

Con un pennello spalma un velo di strutto sulla superficie di ogni piadina e arrotolala formando un cilindro di pasta ben stretto. Arrotola nuovamente il cilindro a girella formando una “chiocciola”. Lascia riposare le girelle di pasta per 30 minuti.

Dopo il riposo, con la mano aperta appallottola sulla spianatoia ogni chiocciola formando delle palline tonde. Lascia riposare le palline 1 ora a temperatura ambiente coperte con pellicola trasparente o chiuse in contenitore ermetico. Il riposo consente alla pasta di riposarsi e di conseguenza si stenderà con meno fatica successivamente.

Stendi sottilmente ogni pallina aiutandoti, se necessario, con poca farina. Cuoci le piadine sfogliate sul testo per piadina o in una padella anti aderente precedentemente fatta scaldare un paio di minuti a fuoco dolce.

Cuoci le piadine sfogliate per 3 minuti per lato a fuoco dolce, schiacciando eventuali bolle di aria che si formano durante la cottura.

Info autore
Ciro Cristian Panzella