Gli strichetti sono un formato di pasta fresca all’uovo tipica della cucina emiliana. A forma di farfalla gli strichetti si usano servire asciutti alla bolognese con panna prosciutto crudo e piselli, oppure in brodo. Nati un tempo per recuperare gli avanzi di pasta all’uovo quando, preparando tortellini e anolini finiva il ripieno e rimanevano le sfoglie sottili di pasta già tagliate a forma di rombo o quadrati. Le sfogline pizzicavano questi quadratini, dando forma a questo formato di pasta chiamati appunto strichetti.
Ricetta strichetti alla bolognese
Dosi per 4 persone
Prepara la pasta all’uovo con questa ricetta. Stendi una sfoglia sottilissima di pasta. Con una rotella taglia pasta frastagliata ricava delle losanghe di pasta larghe 4-5 centimetri che poi taglierai in diagonale ricavando dei rombi. Con il pollice e l’indice partendo da due angoli opposti pizzica saldando la pasta al centro. Sistema gli strichetti man mano su un vassoio cosparso con una spolverata di semola.
Per il sugo alla bolognese
- 200 grammi di piselli
- 100 grammi di prosciutto crudo
- 1/4 di porro fresco
- una noce di burro
- sale, pepe e noce moscata
- poco brodo di gallina o acqua di cottura.
Procedimento
Lessa i piselli in acqua leggermente salata, scola al dente e raffreddali in acqua fredda. Affetta il porro e fai rosolare in padella con il burro. Intanto taglia le fette di prosciutto crudo a listarelle sottili e unisci al porro quando sarà appassito. Mescola, lascia insaporire qualche minuto e versa i piselli lessati. Regola di sale, pepe e noce moscata. Copri e appena prende bollore spegni il fuoco.
Cuoci gli strichetti un paio di minuti in acqua leggermente salata, scola la pasta e manteca con la salsa, un pezzettino di altro burro, un mestolino di acqua di cottura della pasta e una manciata di parmigiano grattugiato.
