Le sagne o sagnette, sono un formato di pasta interregionale tipico della gastronomia abruzzese, laziale e molisana, inserite nell’elenco dei prodotti italiani agro alimentari tradizionali a marchio PAT. Generalmente fatte in casa a mano, le sagne si ricavano da un impasto senza uova di sola acqua e farina di grano duro dal quale si stende uno sfoglia spessa pochi millimetri, si ricavano losanghe spesse quanto una pappardella e si tagliano in obliquo in modo da formare dei rombi lunghi 3-4 cm.
Nella cucina abruzzese le sagne si servono in zuppe non molto brodose a base di legumi lessati, oppure con sughi a base di carne o pomodoro.
Ricetta sagne
Ingredienti per 1 kg di pasta fresca
- 350 gr. di farina di grando duro
- 300 gr. di farina di grano tenero
- 320 gr. di acqua tiepida
- 5 grammi di sale
- un cucchiaio di olio di oliva
Procedimento
Miscela a secco le farine e disponile a fontana su una spianatoia. Sciogli il sale nell’acqua con l’olio e versa a filo nel centro inglobando la farina ma mano che l’impasto si forma. Lavora la pasta fino a quando risulta compatta e liscia, quindi copri con un panno umido o con pellicola e lascia riposare 1 ora a temperatura ambiente.
Stendi la pasta con la sfogliatrice o al matterello a uno spessore di 3 millimetri. Ricava dalla sfoglia delle losanghe larghe 2 centimetri che poi taglierai in obliquo in modo da ricavare dei rombi lunghi 3-4 cm circa. Sistema le sagne su un vassoio cosparso con poca farina e cuoci al momento per 5 minuti in acqua leggermente salata.