Gli strangolapreti sono deliziosi gnocchetti verdi tipici della cucina del Trentino Alto Adige. Piatto di recupero per eccellenza, si ottengono impastando pane raffermo, latte, uova e verdure cotte, in genere spinaci. Semplici da realizzare, buonissimi e sani, gli strangolapreti trentini sono perfetti per smaltire le scorte casalinghe di pane e verdure, sorprendendo allo stesso tempo i tuoi ospiti con un primo piatto davvero fuori dal comune.
Gli strangolapreti sono inoltre un’idea sfiziosa per introdurre le verdure a foglia nella dieta di chi non le consuma volentieri, quindi una preparazione ideale per i bambini.
Nutrienti e pieni di sapore, non richiedono condimenti complessi o particolari salse d’accompagnamento. La tradizione impone infatti di servirli quasi al naturale, saltati in padella con una noce di burro, salvia e una generosa spolverata di grana grattugiato. Per accontentare i più golosi è tuttavia possibile derogare alle usanze regionali, accostando agli strangolapreti un bel ragù di carne, o dell’ottimo speck del Trentino tagliato a listarelle e rosolato in una noce di burro.
Strangolapreti e strozzapreti: l’origine del nome
Il particolare nome di questo primo regionale ricorda quello degli strozzapreti, un formato di pasta diffuso soprattutto nelle zone dell’Italia centrale. Gli strangolapreti sono ovviamente una ricetta diversa, ma potrebbero esserci delle similitudini nell’origine del nome. In Trentino ci sono due scuole di pensiero a riguardo. Secondo la prima, quando le massaie avevano ospite un prete, tendevano ad offrirgli porzioni abbondanti di questa tipica pasta della domenica.
La cosa, comprensibilmente, irritava la suscettibilità dei mariti, che poco cristianamente auguravano al parroco di strozzarsi a ogni boccone. La seconda leggenda è invece legata alla satira, che descriveva i preti come insaziabili mangioni. Agli strangolapreti, sostanziosi e panciuti, era quindi attribuito il potere di placare anche gli stomaci più famelici e ingordi.
Se anche tu hai bisogno di saziare ospiti particolarmente esigenti, gli strangolapreti sono il piatto che stai cercando. Prepararli è semplice, basta seguire i passaggi della ricetta originale.
Ricetta strangolapreti
Ingredienti
250 grammi di spinaci sbollentati, raffreddati e ben strizzati;
150 grammi di ricotta fresca;
2 uova intere;
50 grammi di parmigiano grattugiato;
150 grammi di pan grattato non troppo secco;
sale e noce moscata in polvere;
40 grammi di burro per condire;
30 grami di parmigiano grattugiato;
6/7 foglie di salvia fresca.
Procedimento
Lessa gli spinaci per un paio di minuti, scola, lascia intiepidire e strizzali con le mani.
Tagliuzza finemente gli spinaci e amalgamali in una terrina con il formaggio grattugiato, la ricotta, il pan grattato, le uova, il sale ed un pizzico di noce moscata.
Mescola il composto, che deve risultare morbido ma consistente, nel caso aggiungi altro pane grattugiato.
Dal composto ottenuto forma delle palline grandi come una noce, Sistema gli strangolapreti su un vassoio cosparso con poco pan grattato e cuoci al momento in acqua bollente leggermente salata per un paio di minuti.
Scola gli strangolapreti con un mestolo forato tuffandoli direttamente in un tegame in cui avrai fatto rosolare a fuoco dolce alcune foglie di salvia nel burro.
Cospargi gli strangolapreti con parmigiano grattugiato ed altro burro fuso.