Cuccìa: dolce siciliano di Santa Lucia

La cuccìa è un dolce palermitano e siracusano di antica tradizione e consiste in grano bollito mescolato a ricotta zuccherata e scaglie di cioccolato fondente. In alcune zone (nel trapanese) si usa consumarlo cospargendo il dolce con mosto di vino cotto.

La cucina siciliana è fortemente legata alle tradizioni. La storia della cuccìa ancora oggi viene associata al giorno di Santa Lucia, quando, a metà del 1600, la Sicilia era in preda ad una forte miseria. Un giorno, per l’esattezza il 13 dicembre, giorno in cui si celebra la ricorrenza di Santa Lucia, giunsero nel porto della città di Palermo alcune navi cariche di grano. La popolazione, disperata dalla fame, anziché portare il grano al mulino per ricavarne la farina, lo cucinò e se cibò facendolo semplicemente bollire. Da allora è divenuta un’usanza tipica della tradizione siciliana consumare il giorno di Santa Lucia esclusivamente alimenti privi di farina, come la cuccìa e altre specialità tipiche come per esempio gli arancini e le panelle.

Ricetta cuccìa

Ingredienti per 6-8 persone

  • 400 grammi di grano
  • 400 grammi di ricotta fresca di pecora
  • 150 grammi di zucchero semolato
  • 100 grammi di cioccolato fondente tritato
  • un pizzico di cannella
  • un pizzico di sale

Procedimento

Metti a bagno il grano in acqua fredda per 48 ore se grani piccoli, 72 se grani grossi, cambiando l’acqua ogni 12 ore. Lessa il grano in acqua leggermente salata, quando sarà ben cotto scola e lascia intiepidire.

Setaccia la ricotta in una terrina e aggiungi lo zucchero, un pizzico di cannella, il grano cotto e le scaglie di cioccolato. Mescola bene il composto e servi la cuccìa su un piatto da portata cospargendo il dolce con altre scaglie di cioccolato come decorazione e a piacere frutta candita.

Info autore
Ciro Cristian Panzella