Quanto si parla di Chianti Classico DOP la mente va subito al vino. Nella zona del Chianti, tuttavia, nasce da secoli un’altra eccellenza: l’olio extravergine di oliva. Terra ricca di storia e antiche tradizioni, radicate già prima degli Etruschi e dei Romani, il Chianti è uno dei simboli nazionali quando si parla di sapori e paesaggi. La produzione di olio e vino in quest’area inizia in epoca medioevale, quando parte del territorio occupato da boschi di querce e castagni è convertita a uliveti e viti, due coltivazioni destinate a portare fama e successo per molti secoli. Nel XXI canto del Paradiso, Dante cita l’ olio del Chianti definendolo “liquor d’ulivo”.
Esportati già nel 1600, i prodotti tipici delle zone del Chianti si sono affermati soprattutto alla fine del 1800, portando sulle tavole di tutto il mondo vino e olio di prima qualità. Il consorzio dell’ olio Chianti Classico DOP oggi conta circa 250 soci olivicoltori. Si realizzano ogni anno oltre 125 mila litri di olio, distribuiti per il 40% in Italia e per il 60% all’estero.
Caratteristiche distintive dell’ olio chianti classico DOP
Prodotto con olive delle varietà Correggiolo, Moraiolo, Leccino e Frantoio, l’ olio Chianti Classico DOP è caratterizzato da un colore verde intenso e da un aroma fruttato e vegetale, con note amarognole e lievemente piccanti. I metodi di lavorazione impiegati per ottenere questa eccellenza regionale toscana sono ancora quelli tradizionali.
Le olive sono raccolte rigorosamente a mano nelle colline del Chianti. Si effettua una selezione accurata delle olive, e si utilizzano solo quelle integre e arrivate al perfetto grado di maturazione. Entro tre giorni dalla raccolta, i frutti vengono lavorati nei frantoi locali secondo processi rigidamente controllati, per garantire al prodotto finale la massima qualità. Per apprezzare a pieno il gusto dell’ olio Chianti Classico DOP basta una fetta di pane sciapo, ma questo olio toscano è perfetto per qualsiasi preparazione, sia utilizzato a crudo che in cottura.