Il pane di Triora è un prodotto tipico della Liguria, originario dell’omonimo comune in provincia di Imperia. Inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il pane di Triora è unanimemente considerato uno dei migliori pani d’Italia. Prodotto da forno casareccio di montagna, questo pane ligure ha un sapore unico ed è caratterizzato dalla presenza di foglie di castagno, anticamente utilizzate per evitare che l’impasto si attaccasse alle teglie o alla superficie del forno.
L’ingredienti base per la preparazione di questa eccellenza della gastronomia ligure è un mix di farina 1, crusca e farina di grano saraceno, impastato con acqua, sale e lievito e formato in pagnotte tondeggianti da 850 grammi. Ciò che distingue il pane di Triora da altri lievitati simili è la presenza di uno strato di crusca sulla superfice inferiore del prodotto e la sua elevata capacità di conservazione. Tradizionalmente le pagnotte erano infatti infornate ogni 7 giorni, perché in grado di mantenersi morbide per una settimana.
Le streghe di Triora
Il pane di Triora è detto anche il “pane delle streghe”, poiché il suo comune d’origine è noto per una triste vicenda che vide processate e condannate, alla fine del 1500, un gruppo di donne accusate di praticare le arti magiche. Narra la leggenda che uno degli ingredienti storici del pane di Triora fosse la segale cornuta, un cereale infetto in grado di causare danni al sistema nervoso.
Il pane di Triora, un tempo difficile da reperire, è oggi prodotto da un solo panificio e distribuito in gran parte della Liguria e in alcune zone del Piemonte. Ottimo per accompagnare tutte le tue preparazioni in cucina, il gusto del pane è tuttavia esaltato dai salumi e dai formaggi della tradizione locale, come il Bruss spalmabile fermentato.
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