Riso di Baraggia DOP

Il riso di Baraggia è uno dei tanti prodotti tipici del Piemonte tutelati dal marchio DOP. Viene coltivato esclusivamente nelle province di Biella e Vercelli. La Baraggia è una terra difficile, una regione esposta a frequenti sbalzi termici dovuti alle montagne vicine, che rendono assolutamente unici i processi di coltivazione, favorendo la crescita di un riso apprezzato in tutto il mondo. Ciò che distingue il riso di Baraggia da altri prodotti simili è soprattutto la sua tenuta alla cottura, che lo rende meno colloso e perfetto per risotti da manuale.

Secondo la disciplinare che salvaguarda questa eccellenza piemontese, il riso DOP di Baraggia è soltanto quello ottenuto dall’elaborazione del riso grezzo a riso integrale, parboiled o raffinato nella zona di origine. Le varietà DOP riconosciute sono sette: Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli, S. Andrea, Loto e Gladio, ciascuno con le rispettive caratteristiche rigidamente controllate. La sapienza degli agricoltori piemontesi, e le acque fresche e pure che scendono dal Monte Rosa, permettono una maturazione perfetta del riso, che è realizzato senza l’utilizzo di fertilizzanti contenenti metalli pesanti.

Storia delle risaie di Baraggia

Le origini del riso di Baraggia si perdono nel mito e tracce della sua coltivazione nella zona sono registrate già a partire dall’VIII secolo. Secondo alcune fonti, i pastori impegnati nella transumanza gettavano il riso nelle paludi piemontesi prima di raggiungere gli alpeggi, per poi raccoglierlo qualche mese dopo durante il viaggio di ritorno. Sembrano nascere così le prime risaie di Baraggia, perfezionate in seguito dalla perizia dei monaci benedettini residenti nell’area.

I monaci iniziarono a creare vasche dedicate alla coltivazione del riso di Baraggia, ottimizzando la produzione in una zona difficile per l’agricoltura, fino a raggiungere risultati sorprendenti sul piano della qualità. Scopri con le nostre ricette come esaltare le proprietà di questo fiore all’occhiello della tradizione gastronomica del Piemonte!

Info autore
Ciro Cristian Panzella