Malvasia di Bosa, il vino sardo della domenica

Il termine Malvasia di Bosa indica una DOC vinicola della Sardegna che coincide con i comuni di Bosa, Suni, Flussio, Magomadas, Modolo, Tinnura, Tresnuraghes e Modolo, tutti in Provincia di Oristano. L’area di coltivazione del vitigno è ristretta a poche decine di ettari, anche per questo la Malvasia di Bosa è storicamente considerata nobile ed elitaria, un vino riservato già da tempi antichi alle grandi occasioni.

In Sardegna si è soliti dire che si tratta di un “vino della mattina”, in particolare il vino della domenica mattina, il momento in cui gli uomini si radunavano per momenti conviviali accompagnandoli a un calice fresco di Malvasia. “Custu vinu cheret chistionadu!”, amano dire i sardi, un vino che “va parlato”, perché la Malvasia di Bosa richiede calma e conversazione, è un vero aggregatore sociale, il vino dell’amicizia per eccellenza.

I vini Malvasia DOC di Bosa, in base al disciplinare di produzione, sono ottenuti da uve malvasia di Sardegna almeno al 95%, mentre il restante 5% può derivare da altre uve bianche locali. Il disciplinare che regola la DOC fornisce tutte le indicazioni per la lavorazione di diverse tipologie di vino, in particolare:

  • Malvasia di Bosa
  • Malvasia di Bosa Riserva
  • Malvasia di Bosa Spumante
  • Malvasia di Bosa Passito

Caratteristiche e abbinamenti consigliati

Questa varietà di Malvasia si differenza dai vini simili prodotti in altre regioni d’Italia per il suo profumo delicato e per un leggero retrogusto amarognolo che le permette di esaltarsi soprattutto in abbinamento ai dolci.

Si tratta di un vino che sopporta bene lunghi affinamenti e che viene generalmente consumato almeno due anni dopo la vendemmia. Diffusa principalmente come vino da dessert, si sposa alla perfezione con i sapori dei dolci sardi tradizionali ed è ideale per accompagnare amaretti e altre preparazioni a base di mandorle. In versione giovane, vale a dire quando l’invecchiamento è inferiore ai due anni, può essere tuttavia proposta anche come aperitivo.

Info autore
Ciro Cristian Panzella