Brodetto di pesce marchigiano, sapore di mare Adriatico

Il brodetto di pesce è un piatto tipico della costa delle Marche, e più in generale delle regioni che affacciano sull’Adriatico. È una ricetta diversa rispetto alla zuppa di pesce, che è invece una preparazione più radicata nelle località tirreniche. Il brodetto di pesce, come molte specialità regionali, ha origine povera, ma è ormai diventato un simbolo della cucina marchigiana, e figura fieramente nei menu dei ristoranti di alto livello.

I primi brodetti li prepararono i pescatori, che avevano necessità di smaltire il pescato in eccesso o quello più difficile da vendere. L’ingrediente base del brodetto sono dunque pesci poco pregiati e di piccole dimensioni. Spesso il piatto veniva cucinato già a bordo dei pescherecci, e poteva contenere anche sassi e parti di scoglio con molluschi attaccati: tutto pur di non disperdere il prezioso sapore del mare.

Pesci per brodetto marchigiano

Varianti e consigli per un brodetto perfetto

Del brodetto esistono molte varianti, soprattutto legate al luogo d’origine. Ciò che non deve mancare per un buon brodetto di pesce è la varietà. Largo dunque a triglie, seppie, palombo, pannocchie, frutti di mare, calamari, granchi, vongole, cozze, sogliole, merluzzo, scorfani, coda di rospo, grongo, nasello e altro ancora. La lista potrebbe proseguire, perché, come in tutte le ricette di recupero, fare di necessità virtù diventa un’arte.

Non solo, le tipologie di pesce, oltre alla disponibilità del momento, variano anche in base alla stagione, un brodetto di pesce sempre uguale a sé stesso sarebbe dunque difficile da realizzare. Il segreto del successo, per cucinare un perfetto brodetto di pesce, è tutto nei tempi di cottura, bisogna infatti seguire un ordine preciso, in modo da rispettare i tempi di ogni ingrediente. Il risultato dev’essere una zuppa brodosa, da servire con fette di pane per fare la scarpetta. Consulta la ricetta completa per conoscere tutti i dettagli della preparazione!

Ricetta brodetto di pesce alla marchigiana

Ingredienti

  • 1,5 chilogrammi di pesce misto fra: palombo, seppie, triglie, coda di rospo (o pescatrice), canocchie, granchi, scorfani, calamari, merluzzi, sogliole, cozze, vongole, polpo, mazzancolle e scampi.
  • un mazzetto di odori composto da un paio di rametti di timo fresco, 2 foglie di salvia, 1 foglia di alloro ed 4/5 foglie di maggiorana;
  • olio di oliva extra vergine;
  • 1 spicchi d’aglio;
  • mezza cipolla tritata;
  • 1 costa di sedano tritata;
  • mezzo bicchiere di aceto di vino bianco;
  • 50 grammi di concentrato di pomodoro;
  • fumetto di pesce o brodo vegetale;
  • peperoncino poco piccante;
  • sale fino.

Procedimento

Eviscera, sciacqua tutti i pesci e tienili separati pronti in frigo.
In un tegame con fondo robusto rosola il trito composto da mezzo spicchio d’aglio, il sedano e la cipolla per qualche minuto, sfuma con l’aceto di vino e quando sarà ridotto, aggiungi il concentrato di pomodoro e mezzo mestolo di brodo di pesce.

Appena prende calore aggiungi prima la seppia e il polpo, copri e lasciate cuocere con coperchio per 20 minuti.
Inserisci i pesci in ordine in base alla grandezza e alla consistenza delle carni: prima scorfano, grongo, calamari e merluzzi, per ultimi le sogliole, scampi, gamberi, mazzancolle, canocchie, cozze e vongole.
Copri con coperchio e ultimate la cottura per qualche minuto.

Cospargi con prezzemolo tritato, irrora con un filo di ottimo olio di oliva extra vergine e servi il brodetto di pesce accompagnando con fette di pane tostate.

Info autore
Ciro Cristian Panzella