Pastarelle molisane, deliziosi dolcetti da inzuppare

Le pastarelle sono dei dolcetti tipici della tradizione molisana e del sud Italia. Tonde, morbide, asciutte, non troppo dolci, le pastarelle sono ottime per la prima colazione da inzuppare nel latte e caffè o per una sana merenda. Si preparano con un impasto a base di farina, zucchero, uova, strutto (o burro) e latte. Una ricetta facile e veloce, non necessita di particolari doti pasticciere. Come per tanti dolci italiani tradizionali, nella ricetta delle pastarelle molisane è previsto l’uso dello strutto, che si può sostituire tranquillamente con il burro.

Ricetta pastarelle 

Dosi per 6 persone

  • 500 grammi di farina debole
  • 150 grammi di zucchero
  • 3 uova intere
  • 100 grammi di olio (oliva o arachidi) o strutto
  • 15 grammi di ammoniaca per dolci (o una bustina di lievito in polvere)
  • 120 grammi di latte
  • la buccia di un limone non trattato grattugiata

Procedimento

Mescola a secco la farina con lo zucchero, aggiungi la buccia di limone grattugiata, lo strutto (o l’olio) e l’ammoniaca (o il lievito in polvere). Versa le uova intere e con una frusta mescola vigorosamente aggiungendo a filo il latte. Continua a mescolare formando una pastella sostenuta e non troppo liquida.

Rivesti delle teglie con carta da forno, con un cucchiaio cola dei piccoli tondi di impasto distanziandoli 5 centimetri uno dall’altro.

Spolvera ogni biscotto con poco zucchero semolato e cuoci le pastarelle in forno a 180 gradi per 15 minuti, avendo l’accortezza di non aprire il forno durante la cottura.

Lascia raffreddare le pastarelle su una griglia, in modo che l’umidità che fuoriesce durante il raffreddamento non bagna la base dei dolcetti. Le pastarelle si possono conservare un paio di giorni in un contenitore ermetico in luogo fresco e asciutto.

Info autore
Ciro Cristian Panzella