Pasta cacio e pepe: la ricetta della tradizione romana

La pasta cacio è un primo tipico della cucina romana, una ricetta economica e veloce che richiede pochi, semplicissimi ingredienti. Pasta, pecorino romano e una generosa macinata di pepe: è tutto quello di cui hai bisogno per cucinare un piatto da re. Proprio per questo la pasta cacio e pepe è l’ideale quando il frigo è vuoto. Ma anche quando il tempo a disposizione è scarso e gli ospiti sono particolarmente affamati. L’importante è fare attenzione ad alcuni passaggi chiave, essenziali per conferire alla pasta il giusto grado di cremosità.

Storia della pasta cacio e pepe: l’arte di fare necessità virtù

Preparazione figlia della tradizione rurale, la pasta cacio e pepe nasce dall’esigenza di mettere in tavola un pasto sostanzioso con le poche risorse disponibili. Le origini del piatto vanno ricercate nelle abitudini dei pastori dell’agro romano, che durante la transumanza portavano nella bisaccia alimenti nutrienti e a lunga conservazione. Partendo dalle campagne laziali, la ricetta si è rapidamente diffusa nelle regioni dell’Italia centrale, per conquistare nel tempo estimatori in tutta la penisola e anche all’estero. La pasta cacio è pepe dimostra che spesso in cucina la semplicità è l’arma vincente. Facendo di necessità virtù si possono infatti creare piatti immortali.

Vuoi metterti alla prova con la ricetta della vera cacio e pepe romana? Segui alla lettera le istruzioni dello chef e impara il trucco per realizzare una mantecatura perfetta, degna della migliore trattoria capitolina!

Ricetta pasta cacio pepe

Ingredienti

  • 600 grammi di tonnarelli freschi
  • 150 grammi di pecorino romano
  • Pepe nero in grani macinato al momento

Procedimento

Porta a bollore una pentola di acqua leggermente salata e cala i tonnarelli. Intanto prepara la salsa cacio pepe. Grattugia il pecorino non troppo finemente, possibilmente dalla parte della grattugia con fori larghi. Versa il formaggio in una terrina e aggiungi pepe nero pestato grossolanamente al mortaio, un mestolino di acqua calda ma non bollente.
Con una forchetta mescola in modo da creare una salsa densa. Non occorre aggiungere sale grazie alla sapidità conferita dal pecorino.
Quando la pasta sarà cotta al dente scolala e mantecala con la salsa al pecorino fuori dal fuoco. Servi i tonnarelli cacio e pepe cospargendo altro pepe nero a piacimento e pecorino grattugiato.

Altre ricette memorabili della cucina romana:

Info autore
Ciro Cristian Panzella