Scattone, minestra molisana a base di sagnette e vino rosso

Piatto povero della cucina molisana, lo scattone più che una ricetta è un’usanza di antica tradizione popolare. Dopo faticose giornate di lavoro nei campi, nell’attesa che la cene venisse servita, durante la cottura della pasta, generalmente sagnette o crioli, si usava versare in una tazza dell’acqua di cottura della pasta, con un piccolo assaggio di pasta, nel quale si aggiungeva qualche goccia di vino rosso e a piacere zucchero, pepe, peperoncino sbriciolato oppure olio piccante.

Chiamiamolo antipasto, aperitivo o scaldastomaco, lo scattone è una minestra ricorrente nella gastronomia molisana ancora oggi, tanto che ogni anno, nel mese di agosto, si celebra a Torella del Sannio in provincia di Campobasso una sagra dove si lo si può degustare in tutte le sue varianti unitamente ad altre specialità e prodotti tipici molisani.

Ricetta scattone

Ingredienti per 4 persone

  • 100 grammi di pasta tra sagnette o crioli
  • vino rosso

Preparazione

Cuoci la pasta in acqua appena salata, quando sarà cotta spegni il fuoco, preleva la pasta con una schiumarola, dividila in 4 ciotole, versa dell’acqua di cottura e qualche cucchiaio di vino rosso (corposo) e, a piacere, un pizzico di pepe o di peperoncino. Mescola la minestra e servi lo scattone dopo averlo fatto riposare un paio di minuti.

Info autore
Ciro Cristian Panzella