Pasta con le sarde: sapori e profumi siciliani

Scopriamo come preparare la pasta con le sarde, un piatto simbolo della cucina regionale italiana. Emblema della gastronomia siciliana, questa specialità è stata inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Gli ingredienti chiave della preparazione, sarde e finocchietto selvatico, tradiscono la stagionalità della ricetta. La pasta con le sarde, in origine, veniva infatti preparata intorno al mese di settembre. Era infatti in questo periodo che i banchi del mercato offrivano sarde freschissime e il finocchietto prosperava nelle campagne siciliane. Bandiera incontrastata della buona cucina sicula, la pasta con le sarde è ormai preparata durante tutto l’anno ed è apprezzata ben oltre i confini regionali.

Pasta con le sarde, storia e varianti

Secondo le fonti più accreditate, l’invenzione della pasta con le sarde si deve a un cuoco arabo. Dovendo sfamare le truppe nel corso di una campagna militare in Sicilia, il cuoco finì per mettere insieme il poco che aveva a disposizione. La scelta ricadde quindi sulle sarde e sui prodotti della terra, come finocchietto e pinoli. Come spesso avviene in cucina, il fortunato abbinamento nacque più che altro per necessità e scarsità di risorse.

La pasta con le sarde è diffusa in moltissime varianti sul territorio regionale. Giusto per fare qualche esempio: c’è chi aggiunge un passaggio in forno, chi omette la salsa di pomodoro e chi inserisce tra gli ingredienti anche le mandorle. I formati di pasta più utilizzati per servirla sono spaghettoni e bucatini. Non è raro però trovare anche pasta corta, tipo maccheroncini o ziti. Ideale per portare a casa tua tutti i profumi e i sapori del mare e della terra, la pasta chî sardi dà il meglio di sé in abbinamento a un buon calice di vino siciliano, come l’Alcamo DOC.

Ricetta pasta con le sarde

Ingredienti

  • 500 gr di bucatini o spaghettoni
  • 1 kg di sarde fresche
  • 4 filetti di acciughe
  • 600 gr di finocchietto fresco
  • 1 cipolla bionda
  • 100 gr di passata di pomodoro
  • 1 bustina di zafferano
  • 100 gr di pane grattato
  • Olio di oliva extravergine
  • 50 gr di pinoli
  • 50 gr di uvetta passa

Procedimento

Apri le sarde e togli testa, le interiora e la lisca. Sbollenta il finocchietto per un paio di minuti, conserva una tazza di acqua di cottura, scola e quando si sarà intiepidito tritalo finemente.

Trita e rosola la cipolla in tegame con olio d’oliva extra vergine finché non comincia ad appassire.
Aggiungi i filetti di acciughe e mescola con un cucchiaio di legno fino a quando saranno completamente sciolti.

Bagna con un mestolino di bodo di finocchietto, aggiungi la passata di pomodoro e lascia cuocere per una decina di minuti. Aggiungi alla salsa il resto degli ingredienti; il finocchietto tritato, i filetti di sarde spinati, l’uvetta, i pinoli, la bustina di zafferano disciolta in un cucchiaio di acqua calda, regola di sale e pepe e lascia cuocere altri 5 minuti, mescolando ogni tanto.

Tosta il pan grattato in un padellino antiaderente per qualche minuto.

Cuoci la pasta al dente, scola e mantecate con il sugo con le sarde aggiungendo un mestolo di acqua di cottura del finocchietto. A fuoco spento aggiungi un filo d’olio extra vergine di oliva a crudo e cospargi la pasta con le sarde con una manciata di pane tostato.

Info autore
Ciro Cristian Panzella