Baccalà fritto alla romana: golose frittelle della Capitale

Il baccalà fritto alla romana è una specialità tipica della cucina laziale. Street food per eccellenza della Capitale, insieme ai supplì di riso, queste delizie in pastella sono una preparazione immancabile nei menù natalizi. Nel fritto delle feste il baccalà è spesso è proposto in abbinamento ad altre frittelle, di broccoli e di carciofi. I filetti di baccalà fritto alla romana sono inoltre l’antipasto per eccellenza da accompagnare alla pizza, un vero e proprio classico, amatissimo dai romani e dai turisti a caccia di bontà locali.

Per preparare il vero baccalà fritto alla romana il pesce dev’essere semplicemente ammollato e asciugato. I filetti vanno tagliati per lungo, in pezzi di circa 100-150 grammi, avendo cura di eliminare eventuali lische rimaste. Il segreto per la perfetta riuscita della ricetta è tutto nella frittura, per ottenere una crosta croccante e leggera. La pastella, a base di acqua, lievito e farina va lavorata fino a diventare una cremina morbida. Una volta pronta va fatta lievitare per un paio d’ore.

Il baccalà nella gastronomia romana

Grazie alla sua capacità di conservarsi a lungo, il baccalà è un alimento cardine di moltissime ricette della cucina povera. Visitando i mercati rionali della Capitale è facile imbattersi in banchi dedicati esclusivamente alla vendita del baccalà, che a Roma è il pesce del venerdì. Al baccalà fritto il ricettario laziale affianca altre golose specialità, come ceci e baccalà e il baccalà in umido, un altro piatto tradizionale nel menù natalizio.

Gustoso, economico e facilissimo da preparare il baccalà alla romana porta a casa tua tutto il sapore della cucina della Capitale. Vuoi metterti alla prova con la ricetta originale? Basta seguire il video con i consigli dello chef!

Ricetta del baccalà fritto alla romana

Ingredienti

  • 600 gr di baccalà bagnato ed asciugato
  • 400 gr di acqua fredda
  • 350 gr di farina
  • 1 litro di olio di arachidi per frittura
  • 10 gr di lievito di birra in polvere
  • 3 gr di sale fino

Procedimento

Stempera il lievito nell’acqua, aggiungi la farina precedentemente setacciata e lavora con un frustino fino a quando si sarà formata una cremina morbida.
Copri il recipiente con pellicola e lascia lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.
Dopo la lievitazione scalda l’olio a 165 gradi.
Taglia per il lungo il baccalà in pezzi da 100-150 grammi l’uno eliminando eventuali lische. Immergi uno alla volta i pezzi di baccalà nella pastella e friggili nell’olio bollente fino a doratura.
Scola il baccalà fritto e lascia sgocciolare su carta assorbente.
Non occorre salare, servi il baccalà immediatamente.

Info autore
Ciro Cristian Panzella